La guerra in Ucraina rischia di diventare mondiale
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La guerra in Ucraina rischia di diventare mondiale

Congresso Usa

Secondo il Capo di Stato Maggiore Usa la possibilità che questa guerra sfoci in un conflitto mondiale è sempre più alta

Le parole del Capo di Stato Maggiore Usa Mark Milley aumentano le preoccupazioni in Europa e oltre oceano. Anche il Pentagono condivide che questa guerra è destinata a durare molto a lungo ancora come ha sottolineato lo stesso segretario della Nato Stoltenberg. Ma per Milley c’è anche la possibilità che questa guerra si estendi e diventi mondiale.

Penso che questo sia un conflitto molto prolungato, penso che sia almeno misurabile in anni. Non so se decenni, ma almeno anni di sicuro”. Un annuncio che sembra quasi una triste profezia quelle del generale Milley. Ma le sue idee sono molto chiare e le previsioni sono piuttosto negative. “Penso che la Nato, gli Stati Uniti, l’Ucraina e tutti gli alleati e i partner che sostengono l’Ucraina saranno coinvolti in questo per un po’ di tempo” ha sottolineato.

Il Capo di Stato maggiore ha paragonato questo conflitto in Ucraina alla seconda guerra mondiale dicendo che si tratta della “più grande minaccia alla pace e alla sicurezza dell’Europa e forse del mondo” degli ultimi quarant’anni. Nonostante i vari conflitti in Jugoslavia, in Siria, Iraq, Afghanistan sembra che questa guerra preoccupi molto di più delle altre. Forse perché questa invasione parte da un governo democratico che ha svelato le sue mire espansionistiche dopo anni di diplomazia. “L’invasione russa dell’Ucraina minaccia di minare non solo la pace e la stabilità europea, ma anche la pace e la stabilità globale che i miei genitori e una generazione di americani hanno combattuto così duramente per difendere“, ha detto Milley.

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O forse perché questa volta il danno non rimarrebbe confinato ad uno stato o ad una regione come nel caso di altre guerre. In ballo c’è l’ordine mondiale che né Putin né Pechino hanno mai nascosto di voler sovvertire. Il loro nemico comune è l’occidente capitalista capeggiato dagli Stati Uniti ed è per questo che gli Usa si sentono chiamati in causa in prima persona. “Ci troviamo a fronteggiare due potenze globali: la Cina e la Russia, ciascuna con significative capacità militari ed entrambe volte a cambiare fondamentalmente le regole basate sull’attuale ordine mondiale: stiamo entrando in un mondo che sta diventando più instabile e il potenziale per un significativo conflitto internazionale sta aumentando, non riducendosi” ha sottolineato allamato il generale.

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2022 17:49

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